Una donna dichiarata “clinicamente morta” ha condiviso il suo incontro straordinario con un vuoto surreale e bellissimo che trascendeva i limiti della vita terrena.
Il 6 maggio del 2001, la dottoressa Linda Kramer, mentre si trovava in stato di emergenza medica, si è recata in bagno sentendosi come se stesse svanendo nel sonno.
Dichiarata clinicamente morta per 15 minuti, ha descritto un’esperienza ultraterrena simile a visitare il paradiso durante il trattamento dei paramedici.
In questo regno, il tempo si comportava in modo diverso, e la dottoressa Kramer ne stimava il passaggio in base ai suoi movimenti.
Osservava una catena montuosa 30.000 volte più grande dell’Everest, edifici grattacielo che superavano in altezza Dubai, laghi e viste panoramiche in quello che lei chiamava il “campo dei fiori”.
Poteva assumere qualsiasi forma, diventare altri individui che incontrava e trasportarsi facilmente nei luoghi desiderati, come le cime delle montagne.
I resoconti di visioni da parte di coloro dichiarati clinicamente morti variano, con alcuni che esprimono la realtà di un’aldilà.
Tuttavia, lo scetticismo scientifico persiste, suggerendo che la coscienza che persiste dopo la morte sia improbabile e che una volta cessata la vita, tutto si concluda.