È troppo allettante credere in questi giorni che il mondo sia semplicemente un luogo in cui regna la miseria e il disordine.
Naturalmente, i media mainstream perpetuano questa percezione pubblicando storie di sventura ogni giorno, ma è cruciale ricordare che la gentilezza e la compassione esistono ancora.
Questo è diventato una sorta di slogan per noi. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tenere i lettori informati e divertiti.
Oltre che fornirgli storie che possano illuminare il loro spirito e ripristinare parte della fiducia che potrebbero aver perso nel mondo.
Si tratta di un episodio che un’assistente di volo di nome Laura Larsen Failner ha descritto durante un viaggio affollato e frenetico.
Laura si è rivolta ai social media dopo il viaggio per informare le persone sulla sua esperienza, e il suo racconto è diventato rapidamente virale.
“Ho avuto questa dolce signora di 94 anni salire sul mio aereo mentre volavo verso Washington oggi.” Era fragile, e aveva difficoltà a tornare al suo posto.
C’era incertezza su dove si sarebbe seduta. Questo gentiluomo ha notato la sua situazione e mi ha fatto cenno di fermarmi in prima classe”.
Ha risposto dicendo: ‘Può per favore farla accomodare nel mio posto e io prenderò il suo?’ Mi ha seguita indietro per prenderla e l’ha portata in prima classe.
Era davvero commossa. ‘Mai nei miei 94 anni qualcuno ha fatto questo per me’, ha detto mentre lo abbracciava. “Grazie mille, giovane uomo.”
Piangeva lacrime di gioia. È stato sorprendente come il suo atto premuroso abbia cambiato l’atteggiamento di tutti sul volo.
Possiamo tutti cercare piccoli modi per aiutare gli altri e dimostrare gesti di compassione simili a quelli di Cristo.
‘In questo mondo pazzo, cerchiamo tutti di essere buoni.’ Certamente, aspirare ad incarnare il bene che desideriamo vedere negli altri è un nobile obiettivo”.
L’articolo di Laura è ovviamente stato accolto con calore, ottenendo oltre 20.000 interazioni e oltre 9.000 condivisioni.
Possiamo solo immaginare com’è stato per la donna di 94 anni essere autorizzata a volare in prima classe.
Se fosse stata mia nonna, farei di tutto per ringraziare l’uomo gentile che ha compiuto questo gesto incredibile.
Siete stati toccati da questa storia? Condividete le vostre idee nella sezione dei commenti.