Patrick Duffy, celebre per aver interpretato Bobby Ewing nell’iconica serie televisiva americana “Dallas”.
Ha subito una trasformazione evidente, mostrando segni visibili di invecchiamento e perdita di peso dopo aver affrontato sfide nell’ultimo anno.
Nonostante siano trascorsi più di 25 anni dalla conclusione di “Dallas”, Duffy rimane una figura amata dai fan per il suo indimenticabile personaggio.
Recentemente, partecipando a una presentazione cinematografica a Beverly Hills, California, insieme alla collega del cast di Dallas Linda Gray, Duffy, ora 69enne,
sembrava portare il peso emotivo della scomparsa della moglie avvenuta un anno fa, evidente nel suo aspetto invecchiato e nella sua statura fisica ridotta.
Riconosciuto come un sex symbol degli anni ’80, Duffy si è calorosamente coinvolto con i fan, firmando autografi e mantenendo il suo fascino caratteristico.
Sposato con Carlyn Rosser dal 1974, Duffy e Rosser hanno avuto due figli e quattro nipoti.
Dopo voci riguardanti la salute di sua moglie, è stato poi rivelato che Carlyn Rosser è tranquillamente scomparsa nei primi mesi del 2017, spingendo Duffy a condividere il suo dolore su Twitter sei mesi dopo.
Oltre a dover affrontare la perdita della moglie, Duffy ha affrontato una tragedia personale nel 1986 quando ha scoperto che i suoi genitori, Marie e Terence Duffy, sono stati uccisi nei locali del bar del Montana che gestivano.
I colpevoli Kenneth Miller e Sean Wentz hanno ricevuto condanne a 180 anni, con Miller rilasciato l’anno successivo dopo che Wentz ha ammesso di essere stato l’assassino.