L’idea di indipendenza e di una vita senza costrizioni ha sempre attirato le persone che si sentono soffocate dalla rigidità di uno stile di vita tradizionale.
Per molti, spezzare la norma è un sogno lontano, ma per Claire, una vivace artista australiana di 64 anni, è diventata realtà.
Una volta viveva in una grande casa gravata da un mutuo. Tuttavia, un momento di riflessione l’ha portata a rivalutare la necessità di un luogo così grande.
“Quindi ho pensato che se avessi qualcosa di piccolo e bellissimo di cui fossi proprietaria senza un mutuo, mi farebbe sentire molto meglio che avere quattro camere vuote e un mutuo”, ha detto.
Il percorso di trasformazione di Claire è iniziato con questa consapevolezza.
Ha fatto la scelta audace di vendere la sua casa e usare i soldi per comprare un normale furgone vuoto.
Questo furgone, però, era più di un semplice mezzo di trasporto; era una tela bianca pronta a essere plasmata nella casa dei suoi sogni.
Claire non era il tipo di persona che si precipita nelle cose. Ha trascorso un intero anno immersa nel mondo della vita minimalista.
Ha esaminato piccole case e conversioni di furgoni, trarre ispirazione da ognuna. Ogni dettaglio era importante per lei.
“L’ho progettato millimetro per millimetro”, ha detto con entusiasmo durante una puntata dello show di YouTube “Home on the Road”.
Claire è partita con una visione chiara in mente, alla ricerca del compagno ideale per aiutarla a realizzare il suo sogno.
Dopo una ricerca approfondita, si è associata a Roaming Wild Campers (Campervan Conversions), una rinomata azienda con sede a Mudgee, in Australia.
La sua casa mobile è stata costruita su un resistente Fiat Ducato Maxi turbo diesel del 2016 che misura incredibili 19,5 piedi.
Il furgone è costato 26.000 dollari inizialmente e la trasformazione in una casa mobile su misura ha comportato una spesa aggiuntiva di 45.000 dollari.
La nuova casa di Claire, spesso chiamata “la casa del topo”, rappresenta la sua visione e la sua creatività. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il furgone è un rifugio confortevole ed efficiente.
La cucina di Claire, la sua gioia e il suo orgoglio, è il sogno di un appassionato di cucina, ricca di spezie e dispositivi all’avanguardia.
“La mia cucina è piena di spezie perché amo cucinare”, ha detto ridendo. È stato fatto ogni sforzo per garantire il comfort del furgone.
Indipendentemente dalle condizioni meteorologiche esterne, un’isolazione completa assicura un interno piacevole. Le comodità moderne, come il sistema di acqua calda, migliorano l’esperienza di vita.
L’impegno di Claire per la sostenibilità si riflette nel suo sistema di gestione dell’acqua, che comprende un serbatoio d’acqua dolce da 70 litri e un serbatoio separato per i rifiuti.
Claire ha diligentemente annotato le sue attività quotidiane per rendere il suo furgone una vera rappresentazione del suo stile di vita.
Questa pratica introspettiva l’ha aiutata a distinguere ciò che è necessario dall’eccesso.
“Quindi ho pensato a cosa facevo, a cosa mi piaceva veramente fare e a cosa mi mancherebbe se non lo avessi”, ha detto ridendo.
Grazie alla sua attenzione ai dettagli, ha creato un’area di lavoro separata, garantendo di non perdere di vista i suoi obiettivi artistici.
L’interno del furgone è un’opera d’arte. Spazi polifunzionali, come il piano cucina che funge da bagno, mettono in luce la creatività di Claire.
Il letto, situato sotto una finestra panoramica, offre una vista notturna del cielo stellato.
La zona giorno e il tavolo estraibile per i pasti, ad esempio, fanno sì che l’interno sembri più una casa accogliente che un veicolo ristretto.
Abbracciare la vita in furgone richiede un adattamento intenzionale del pensiero. Claire l’ha spiegato in modo succinto: “Vivere intenzionalmente è una parte importante”.
Ogni risorsa è preziosa, dall’acqua all’energia solare. Sebbene lo stile di vita offra un’indipendenza senza rivali, non è privo di sfide.