L’ingegnere in pensione inventa un’auto solare bifunzionale composta da due biciclette elettriche

Storie Positive

Jean-Paul Koslowski, ingegnere in pensione e appassionato di protezione ambientale, ha messo a frutto la sua esperienza e creatività per affrontare una sfida moderna: progettare un mezzo di trasporto ecologico.

Nel 2019, ha avviato un progetto innovativo chiamato «Progetto 00». Il suo obiettivo?

Creare una mini-auto solare in grado di sostituire le auto tradizionali, riducendo così l’impronta di carbonio dei trasporti urbani.

Il veicolo progettato da Koslowski si distingue per il suo funzionamento completamente alimentato dall’energia solare.

Questa auto biposto è una fusione di due biciclette elettriche, dalle quali l’ingegnere ha rimosso le teste di forcella, ed è dotata di pannelli solari per ricaricare le batterie.

L'ingegnere in pensione inventa un'auto solare bifunzionale composta da due biciclette elettriche

L’idea era di creare un mezzo di trasporto energeticamente efficiente, accessibile e facile da usare per gli spostamenti urbani.

Con un’autonomia di 40 km e una velocità massima di 30 km/h, il veicolo è perfettamente adatto ai limiti di velocità delle zone urbane, dove la velocità è spesso limitata a 30 km/h per motivi di sicurezza e per ridurre le emissioni inquinanti.

L'ingegnere in pensione inventa un'auto solare bifunzionale composta da due biciclette elettriche

Questa caratteristica rende la mini-auto solare un’opzione ideale per i trasporti quotidiani in città, con un’impronta ecologica ridotta.

Il design del Progetto 00 non è stato privo di difficoltà. Koslowski ha dovuto effettuare numerosi test e prototipi per ottenere il risultato desiderato.

Il veicolo, composto da due biciclette elettriche collegate da un telaio e dotato di ruote motrici posteriori, si distingue per la sua semplicità d’uso.

Il conducente ha due manopole, una per ogni bicicletta, che permettono di frenare e accelerare.

Inoltre, l’inventore ha curato il comfort dei passeggeri, installando un sedile in legno simile a una sdraio, corredato di cuscini.

Oltre al tetto anti-pioggia e ai pannelli solari, uno dei punti di forza del veicolo è la sua maneggevolezza.

Infatti, può essere facilmente smontato e rimontato, rendendolo pratico per vari usi, incluso il campeggio.

Koslowski prevede anche che gli utenti possano assemblare la propria versione di questa mini-auto, un progetto ambizioso che permetterebbe a tutti di avere un mezzo di trasporto più ecologico e accessibile.

Anche se la mini-auto solare di Jean-Paul Koslowski non è ancora in commercio, l’ingegnere continua a lavorare per migliorare la maneggevolezza e l’autonomia della sua invenzione.

È convinto che rappresenti una soluzione promettente per la guida urbana, soprattutto in un periodo in cui le preoccupazioni ambientali sono al centro del dibattito.

Questo progetto, ancora in fase di sperimentazione, potrebbe trasformare il modo in cui consideriamo il trasporto in città, incoraggiando l’autonomia dei conducenti e riducendo l’impatto ambientale dei trasporti.

Il futuro del Progetto 00 è da seguire con attenzione, poiché potrebbe diventare una valida alternativa alle auto tradizionali in un prossimo futuro.

 

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