La morte è un aspetto inevitabile dell’esistenza che noi, esseri umani, dobbiamo imparare ad accettare.
La scomparsa di un amato artista può suscitare un senso di lutto, anche da parte di coloro che non erano personalmente conosciuti da loro.
Oggi piangiamo la partenza di Melanie, una cantante folk che ha conquistato il cuore di molti, in particolare attraverso la sua esibizione a Woodstock nel 1969.
Melanie Safka, come era il suo nome completo, ci ha lasciati all’età di 76 anni, con la notizia della sua scomparsa diffusa dalla sua agenzia PR, Glass Onyon PR.
È rimasta attivamente coinvolta nella scena musicale fino a soli un mese fa, e la causa della sua morte non è stata divulgata.
Tra le canzoni più riconosciute di Melanie c’è “Brand New Key”, ma il suo percorso musicale si estende ben oltre quella.
Stava lavorando attivamente al suo ultimo progetto, “Second Hand Smoke”, in programma per essere pubblicato dalla Cleopatra Label.
Questo album avrebbe segnato il suo 32° sforzo musicale. Melanie è sopravvissuta dai suoi tre figli – Leilah, Jeordie e Beau Jarred – che hanno espresso il loro dolore su Facebook.
Nel loro post, hanno riconosciuto l’afflusso di amore per la loro madre, dipingendola come una delle donne più talentuose, resilienti e appassionate del suo tempo.
Nonostante il mondo sembri più scuro senza di lei, credono che sia comunque presente, sorridente su tutti dalle stelle.
Per commemorare la memoria di Melanie, la sua famiglia ha invitato i fan a accendere una candela il 24 gennaio alle 22:00 ora centrale.
Questo gesto mira a dissipare l’oscurità e a unire tutti nel ricordo della straordinaria donna che ha interpretato i ruoli di moglie, madre, nonna, bisnonna e amica.
Il percorso musicale di Melanie è iniziato con successi come “Lay Down (Candles in the Rain)” e ha raggiunto nuove vette con la canzone di successo “Brand New Key”.
Nonostante il suo successo, non è stata così ampiamente riconosciuta come alcuni dei suoi contemporanei.
In un’intervista del 2021, ha espresso sentimenti contrastanti sulla canzone, descrivendola come il “flagello della sua esistenza” per alcuni anni.
Riflettendo sulla sua esperienza a Woodstock nel 1969, ha raccontato di aver avuto la sua prima esperienza fuori dal corpo, provando contemporaneamente terrore e trascendenza.
La sua esibizione si è svolta in mezzo a un temporale, e al pubblico è stato chiesto di accendere candele per allontanare la pioggia.
Melanie ha ricordato di aver visto il pendio illuminato da luci tremolanti, un ricordo che l’ha riportata nel suo corpo. Nonostante la sua fama non abbia eguagliato quella di alcuni colleghi.
La musica di Melanie ha suscitato un rinnovato interesse quando Miley Cyrus ha reinterpretato la sua canzone “Look What They’ve Done To My Song, Ma”, con la stessa Melanie accanto a lei.