A 25 anni è la prima persona con sindrome di Down a laurearsi in giurisprudenza

Storie Positive

A soli 25 anni, Ana Victoria è entrata nella storia: è diventata la prima persona al mondo con la sindrome di Down a ottenere una laurea in diritto.

Ana Victoria è una vera combattente. E non è un caso: questa giovane donna di 25 anni, originaria del Messico, è diventata la prima persona al mondo con la sindrome di Down a ottenere un diploma in diritto.

La neolaureata ha ottenuto il suo prezioso diploma presso l’Università di Zacatecas, come riportato dai media messicani La Jornada Zacatecas.

A 25 anni è la prima persona con sindrome di Down a laurearsi in giurisprudenza

Nata il 30 gennaio 1999 a Zacatecas, Ana Victoria ha sfidato e superato le aspettative,

dimostrando che la sua condizione non è mai stata un ostacolo per il raggiungimento dei suoi obiettivi accademici e professionali.

Sin da piccola, la giovane donna ha ricevuto il sostegno e gli incoraggiamenti dei suoi genitori, Marisol De Santiago Ochoa e Jesús Espino Zapata, che hanno favorito un’educazione artistica e culturale.

A 25 anni è la prima persona con sindrome di Down a laurearsi in giurisprudenza

Il suo amore per l’arte è stato una costante nella sua vita, portandola a esporre le sue pitture in diverse mostre.

Nel 2019, Ana Victoria ha deciso di intraprendere una carriera in diritto presso la Benemérita Universidad Autónoma de Zacatecas, spinta dalla sua crescente passione per il diritto e i diritti umani.

Con il supporto della sua famiglia, dei suoi professori e dei suoi compagni di classe, Ana Victoria ha affrontato tutte le sfide, dimostrando una determinazione incrollabile.

Il suo obiettivo era chiaro: voleva aprire la strada a tutte le persone con disabilità affinché potessero occupare spazi decisionali e contribuire attivamente alla società.

A 25 anni è la prima persona con sindrome di Down a laurearsi in giurisprudenza

La messicana è anche una fervente sostenitrice dei diritti delle persone con disabilità.

Ha partecipato a diversi forum e incontri, incluso il Senato della Repubblica, dove ha avuto l’opportunità di discutere con i legislatori, promuovere l’inclusione e la rappresentanza delle persone con disabilità.

Come sottolinea, il suo sogno è diventare deputata locale, un ruolo importante in cui spera di fare la differenza per molte persone.

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