Rompicapi mentali, come illusioni ottiche visive, possono stimolare l’attività cognitiva testando la percezione.
Susana Martinez-Conde, che dirige il laboratorio di neuroscienze visive presso l’Istituto Neurologico Barrow, ne sottolinea l’importanza nella comprensione sia del processo visivo normale che danneggiato.
Oltre ad essere intrattenimento, tali illusioni aiutano a migliorare la chiarezza mentale. Un esempio classico è un’immagine che sembra raffigurare una rana, ma in realtà raffigura una specie diversa.
L’immagine sembra raffigurare una rana a prima vista, ma un’indagine più approfondita rivela un’insolita torsione.
La perseveranza e l’attenzione rivelano che questa presunta rana somiglia a una specie del tutto diversa.
Anche se non è un’illusione ottica, questa trasformazione riguarda più l’interpretazione sofisticata del cervello che l’ottica visiva.
Mark Changizi, un neurobiologo, spiega come il cervello costruisca le esperienze come meccanismo di sopravvivenza, talvolta elaborando false combinazioni.
L’immagine suscita pensieri: la rana è posizionata accanto a uno stagno o su terreno solido?
Questo non è un enigma semplice da risolvere e non capire la creatura nascosta è del tutto comprensibile.
Anche io ho avuto difficoltà all’inizio. Preparati per la risposta: un cavallo è abilmente nascosto nell’immagine.
Anche se può sembrare sfuggente, è astutamente mascherato in bella vista. Non vedi l’ora della grande rivelazione?
Guarda il cavallo nascosto: l’immagine della rana è stata migliorata, con il cavallo evidenziato per chiarezza.
Se il cavallo ti era sfuggito in precedenza, questa rappresentazione illuminante porterà a un momento di “Ah!”. Tuttavia, c’è un’opzione ancora più semplice.
Ruota semplicemente l’immagine, ed è fatta! Compare la testa del cavallo, forse suscitando un gesto di autolesionismo per non averla notata prima.
In sintesi, le illusioni ottiche che stimolano la mente sono un modo divertente per utilizzare il tuo cervello.
Le osservazioni di Martinez-Conde sottolineano la loro doppia rilevanza nella comprensione dei processi neurovisivi.
Con un’analisi più attenta, l’immagine apparentemente normale della rana si trasforma in una sorpresa visiva sorprendente, mettendo in evidenza le capacità interpretative del cervello.
Queste illusioni evidenziano l’interazione complessa tra percezione e cognizione, dimostrando come ciò che incontra l’occhio non sia necessariamente l’immagine completa.