Nel 1999, due donne di nome Marie e Claudette hanno gettato una bottiglia in mare nella speranza che un giorno sarebbe stata ritrovata. Il 16 agosto del 2024, è stata finalmente recuperata.
Il 16 agosto scorso, due bambine originarie dell’Aisne, Eléa e Mathilde, hanno scoperto una bottiglia gettata in un fiume che conteneva un messaggio.
“Ciao, speriamo che qualcuno trovi un giorno questa lettera. Questa lettera è stata inviata da Signora Marie e Claudette”.
Questo documento sarebbe stato scritto nel 1999 e inviato da due donne: Marie e Claudette. Per ritrovarle, i genitori delle bambine hanno lanciato un appello sui social media.
Dopo alcuni giorni, una delle firmatarie del messaggio potrebbe essere stata trovata. Potrebbe trattarsi di Marie Provost, che all’epoca aveva 9 anni.
Da bambina, passava molto tempo con sua nonna Claudette lungo le rive del Loir.
Ricorda anche di aver recuperato un giorno una bottiglia di vetro per inserire al suo interno una lettera con l’aiuto di sua nonna.
“Era un posto dove la gente veniva a bere la sera. Lasciavano i loro rifiuti sulla riva. Mia nonna si lamentava di ciò. La bottiglia è rimasta bloccata sull’altra riva.
Mi ero detta che non sarebbe andata oltre. È difficile dimostrare che sono io, ma voglio crederci, è magico” (Marie Provost).
Purtroppo, poiché il Loir sfocia nella Sarthe, sembra impossibile che la bottiglia sia risalita fino all’Aisne, dove è stata ritrovata.
Tuttavia, Marie Provost mantiene la speranza e vede un segno in questa storia, poiché la bottiglia è stata ritrovata il 16 agosto, giorno del compleanno di… sua nonna Claudette, deceduta meno di un anno fa.
