Un supermercato sta eliminando tutte le sue casse self-service: un caso straordinario

Storie Positive

Una catena di supermercati nel Regno Unito sta correndo un rischio reintroducendo casse con personale in un’era in cui le casse self-service sono diventate lo standard nei supermercati.

Un supermercato sta eliminando tutte le sue casse self-service: un caso straordinario

Booths, una catena di supermercati di fascia alta con 27 negozi in Lancashire, Cumbria.

Yorkshire e Cheshire, ha scelto di eliminare gradualmente la maggior parte delle casse self-service a favore della connessione umana e del servizio clienti.

Booths, soprannominato il “Waitrose del Nord” per la sua qualità e servizio clienti, ha assunto una posizione insolita su questa questione.

Il feedback dei clienti e il desiderio di offrire un’esperienza di shopping più personalizzata hanno motivato la decisione di eliminare le casse self-service.

Nigel Murray, direttore generale di Booths, ha sottolineato l’impegno dell’azienda per la soddisfazione del cliente.

“I nostri clienti ci hanno detto nel tempo che le macchine di auto-scan che abbiamo nei nostri negozi possono essere lente, non affidabili e impersonali”.

La decisione di reintrodurre cassieri umani nella maggior parte dei punti vendita di Booths è coerente con gli obiettivi del supermercato di fornire “elevati livelli di attenzione calda e personale”.

In un’epoca in cui l’automazione e l’intelligenza artificiale stanno diventando più comuni nel settore della vendita al dettaglio, Booths si schiera a favore dell ‘”intelligenza reale” fornita dai cassieri umani.

Un supermercato sta eliminando tutte le sue casse self-service: un caso straordinario

La decisione di Booths ha acceso un acceso dibattito sui vantaggi e gli svantaggi delle casse self-service, soprattutto alla luce del problema continuo del furto.

Secondo la British Independent Merchants Association (BIRA), il livello attuale di furto al dettaglio crea un problema sostanziale per i commercianti che si affidano alle casse self-service, il che può essere un rischio costoso.

Questo mette in discussione l’utilità dei sistemi di cassa automatizzati nel dissuadere il furto e l’analisi costi-benefici complessiva per i commercianti.

La decisione di Booths di tornare a casse completamente assistite non è una scelta universale, poiché desiderano mantenere le casse self-service solo in due dei loro negozi, quelli nel Lake District a Keswick e Windermere.

Queste esclusioni si basano su un significativo flusso di clienti nei negozi, dove la comodità del self-service potrebbe ancora essere preferita.

Un supermercato sta eliminando tutte le sue casse self-service: un caso straordinario

Booths, in attività dal 1847, è un monumento al continuo valore del servizio clienti personalizzato.

In un’era di comodità e automazione, la catena di supermercati sottolinea il tocco umano, riconoscendo il valore del contatto faccia a faccia nello sviluppo della fedeltà del consumatore.

La scelta di Booths di promuovere “intelligenza reale” sopra l’intelligenza artificiale può servire come un promemoria sulla continua rilevanza delle interazioni personali nel settore della vendita al dettaglio mentre l’industria alimentare evolve.

Sebbene la tecnologia self-service sia conveniente, è fondamentale creare un equilibrio tra l’automazione e la cura personale per soddisfare le diverse esigenze e preferenze degli acquirenti.

Il ritorno dei cassieri umani nei negozi di Booths dimostra l’impegno dell’azienda nel fornire un’esperienza di shopping che va oltre le semplici transazioni.

È una dichiarazione sul valore continuo delle relazioni con i clienti e sulla convinzione che un tocco caldo e personale possa distinguere un negozio in un settore competitivo.

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